M.I.T. - Circ. 09/06/2010 n. 50435 - Area privata. Strada senza uscita in centro abitato. Quesiti e richiesta di chiarimenti
MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
DIPARTIMENTO PER I TRASPORTI, LA NAVIGAZIONE
ED I SISTEMI INFORMATIVI E STATISTICI
Direzione generale per la sicurezza stradale
Divisione II
Prot. n. 50435
Roma, 9 giugno 2010
OGGETTO: Area privata. Strada senza uscita in centro abitato. Quesiti e richiesta di chiarimenti. Rif. nota del 16.04.2010.
Con riferimento alle problematiche esposte con la nota in riscontro, si premette quanto segue.
L'art. 2 c. 1 del Nuovo Codice della Strada (DLs n. 285/1992) definisce "strada" l'area ad uso pubblico destinata alla circolazione dei pedoni, dei veicoli e degli animali.
L'art. 14 c. 1 lett. c) ricomprende tra i compiti degli enti proprietari delle strade l'apposizione e manutenzione della prescritta segnaletica.
L'art. 37 c. 1 lett. c) pone in capo ai Comuni l'apposizione e la manutenzione della segnaletica sulle strade private aperte all'uso pubblico.
Ciò premesso, qualora l'area in argomento, ancorché di proprietà privata, risulti a tutti gli effetti aperta all'uso pubblico, il Comune è tenuto obbligatoriamente alla regolamentazione della circolazione, ai sensi dell'art. 38 c. 10 del Codice.
Qualora invece la suddetta area venga interdetta all'uso pubblico, restando così ad uso esclusivo del proprietario, dovrà essere richiesta al Comune l'autorizzazione all'apertura di un passo carrabile, secondo il disposto di cui all'art. 46 del Regolamento di Esecuzione e di Attuazione (DPR n. 495/1992).
Al riguardo si osserva che, a parere di questo Ufficio, dovranno essere avviati opportuni contatti con il Comune, al fine di concordare le più idonee modalità di chiusura al pubblico passaggio dell'area in questione.
Si resta a disposizione per ogni eventuale ulteriore chiarimento.
IL DIRETTORE DELLA DIVISIONE
dott. ing. Francesco Mazziotta
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