Min. Interno - Circ. 13/04/2021 n. 19/2021 - Nuovo Portale ANPR - Avvio sperimentazione del servizio di richiesta di "Rettifica dati". Istruzioni operative

MINISTERO DELL'INTERNO
DIPARTIMENTO PER GLI AFFARI INTERNI E TERRITORIALI

CIRCOLARE N. 19/2021

Prot. n. 8791

Roma, 13 aprile 2021

OGGETTO: Nuovo Portale ANPR - Avvio sperimentazione del servizio di richiesta di "Rettifica dati". Istruzioni operative.

 

Per opportuna informazione sì comunica che a decorrere dal prossimo 15 aprile è disponibile il nuovo Portale ANPR (www.anpr.interno.it), appositamente ridisegnato per consentire ad ogni fruitore di reperire più facilmente le notizie d'interesse.

L'area pubblica del nuovo portale, oltre a rendere disponibile la documentazione (tecnica e normativa) relativa alle attività di subentro, consente di verificare lo stato di avanzamento del progetto fornendo informazioni sul percorso d'ingresso di ciascun Comune in ANPR. Tale sezione si compone anche di un apposito settore dove sono pubblicati report e grafici per analisi ed elaborazioni statistiche.

Inoltre, come previsto dalle disposizioni concernenti il trattamento dei dati personali (art. 15 [1] GDPR Regolamento generale sulla protezione dei dati UE/2016/679), le persone iscritte nelle anagrafi dei Comuni già transitati in ANPR, accedendo all'area dedicata ai "servizi del Cittadino" del Portale ANPR con CIE (carta d'identità elettronica), CNS (carta nazionale dei servizi) o SPID (sistema pubblico d'identità digitale), possono consultare i propri dati anagrafici registrati nell'Anagrafe Nazionale attraverso l'apposito servizio di "Visura" e stampare alcune tipologie di dichiarazioni sostitutive di certificazioni.

Con alcuni Comuni individuati d'intesa con l'ANCI, (Barletta, Bergamo, Lecco, Firenze, Milano, Prato e Torino), a decorrere dalla stessa data sopraindicata, sarà avviata anche la sperimentazione del servizio di rettifica reso disponibile dal nuovo Portale che consentirà al cittadino di chiedere on line, al comune di iscrizione anagrafica la rettifica di dati personali inesatti che lo riguardano, allegando eventuale documentazione a supporto della richiesta (dell'art. 16 del Regolamento UE 679/2016) [2].

Il Comune, titolare dei dati di propria competenza registrati in ANPR, effettuate le necessarie verifiche, potrà apportare le eventuali correzioni nella base dati ANPR utilizzando le funzionalità del proprio gestionale o quelle rese disponibili dalla web app di ANPR alla quale si accede attraverso l'indirizzo https://dp.anpr.interno.it/com [3].

Le Prefetture, accedendo mediante la predetta web app di ANPR, potranno monitorare l'andamento del servizio (art. 12, comma 3, del Regolamento UE 679/2016) [4].

Le indicazioni operative di dettaglio sono contenute nei manuali allegati ai quali si rinvia per ogni opportuno approfondimento.

Si fa presente che i Comuni sperimentatori, che hanno già ricevuto, mediante appositi incontri, le opportune istruzioni in merito all'iniziativa, potranno segnalare eventuali criticità al servizio di assistenza contattabile al numero verde 800 863 116, attivo dal lunedì al venerdì, dalle ore 8:00 alle ore 18:00 e il sabato dalle ore 8:00 alle ore 14:00 (con esclusione delle festività nazionali).

Nel fare riserva di ulteriori aggiornamenti, si fa presente che, terminata la sperimentazione, che in assenza di criticità si prevede di circa un mese, il servizio di rettifica sarà reso disponibile per l'intero territorio nazionale.

Si prega di comunicare ai Sigg.ri Sindaci il contenuto della presente circolare.

IL CAPO DIPARTIMENTO
Sgaraglia

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[1] Art. 15, comma 1, GDPR. l'interessato ha il diritto di ottenere dal titolare del trattamento la conferma che sia o meno in corso un trattamento di dati personali che lo riguardano e in tal caso, di ottenere l'accesso ai dati personali ... OMISSIS

[2] Art. 16 GDPR. L'interessato ha il diritto di ottenere dal titolare del trattamento la rettifica dei dati personali inesatti che lo riguardano senza ingiustificato ritardo. Tenuto conto delle finalità del trattamento, l'interessato ha il diritto di ottenere l'integrazione dei dati personali incompleti, anche fornendo una dichiarazione integrativa.

[3] Si rammenta che per accedere alla web app di ANPR la postazione di lavoro deve essere dotata dell'apposito certificato di sicurezza e l'operatore comunale deve essere munito di smart card.

[4] Art. 12, comma 3 GDPR. Il titolare del trattamento fornisce all'interessato le informazioni relative all'azione intrapresa riguardo a una richiesta ai sensi degli articoli da 15 a 22 senza ingiustificato ritardo e, comunque, al più tardi entro un mese dal ricevimento della richiesta stessa. Tale termine può essere prorogato di due mesi, se necessario, tenuto conto della complessità e del numero delle richieste. Il titolare del trattamento informa l'interessato di tale proroga, e dei motivi del ritardo, entro un mese dal ricevimento della richiesta. Se l'interessato presenta la richiesta mediante mezzi elettronici, le informazioni sono fornite, ove possibile, con mezzi elettronici, salvo diversa indicazione dell'interessato.

 

Tags: anpr, anagrafe

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